domenica 2 settembre 2012

LE BALESTRE MAGICHE


Un pastore di nome Silo pascolava le sue pecore vicino alla Grande Foresta dove nessun altro osava portarle, perché i lupi uscivano talvolta dal bosco mangiandosi pecore e pastori. Ma Silo aveva una balestra che non sbagliava mai un colpo, tanto che tutti la consideravano magica e con questa riusciva a difendersi dalle incursioni dei lupi.
Venne però un inverno molto freddo e i lupi si fecero più numerosi e aggressivi e Silo era in difficoltà. Chiese agli altri pastori di aiutarlo, ma nessuno ne volle sapere niente. Le loro pecore erano al sicuro e non volevano certo rischiare la vita per le pecore di Silo. Allora Silo costruì una seconda balestra identica alla prima e andò al villaggio.
Dopo un po’ trovò un giovane di nome Roan che accettò dietro compenso di andare con la balestra a cacciare i lupi. E così fece, e grazie alle balestre di Silo ben presto i lupi furono tenuti a bada e a primavera tornarono nella foresta, lasciando in pace le pecore di Silo.
Roan il cacciatore però vedendo sfumare il suo guadagno prese a cacciare le pecore di Silo. Questi se ne accorse e lo pregò di smetterla. Ma Roan fece finta di niente. Così Silo decise di affrontarlo. Prese la balestra e andò da lui. Questi si nascose dietro al fratellino e scagliò un dardo contro Silo. Silo fu ferito ma riuscì a lanciare la sua freccia che trapassò i due giovani uccidendoli entrambi.
I genitori di Roan corsero urlando contro Silo per ucciderlo e Silo non volendo fare altre vittime fuggì. Tutto il villaggio ed i pastori si riunirono e sentenziarono la colpa di Silo e lo condannarono all’esilio, pena per la verità leggera per un omicidio, ma nessuno aveva il coraggio di affrontarlo.
Silo amareggiato per la condanna ricevuta prese le sue pecore e si inoltrò nella foresta.
Venne di nuovo l’inverno e fu peggiore del precedente e di nuovo i lupi giunsero in massa. I pastori mandarono i genitori di Roan a fronteggiarli, ma essi furono uccisi.
Tutti si chiusero nelle case e i lupi fecero strage delle pecore e infine irruppero nel villaggio e entrarono nelle case e mangiarono tutti i suoi abitanti diventando i padroni del villaggio.
Silo intanto che vagava tra le radure della foresta, conobbe una tribù di cacciatori che lo aiutò a salvare le sue pecore. Con i cacciatori della foresta tornò al villaggio e lo liberò dai lupi e tornò a vivere tranquillo insieme al nuovo popolo che lo aveva accolto nella foresta e che ora si era stabilito nel villaggio e nessun lupo osò mai più entrarvi.

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