Il male vischioso del
giorno
assedia la notte
con l’oggi e il domani
il tempo si piega
e piange sulla pelle
l’angoscia della carne.
Tutto è pronto
lo squarcio inevitabile
ma nulla prorompe
nessuna parola perfetta
né un canto d’amore.
Una fredda paralisi
riempie l’attesa del
nulla
svuota le forze nell’alba.
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