giovedì 3 ottobre 2024

Il nemico dei palestinesi

Nella sua come sempre splendida corrispondenza per Radio Radicale di oggi giovedì 3/10/2024 Fiamma Nierestein ha raccontato un aneddoto veramente paradigmatico. Nell'attacco iraniano in risposta al raid israeliano su Beirut l'unica vittima nota ad oggi è un civile ucciso da un missile iraniano caduto su Gerico. Si tratta di un palestinese fuggito dalla striscia di Gaza. Che sorpresa! Che ironia! Quindi scopriamo che per gli stessi palestinesi Israele è un rifugio accogliente, che i veri nemici dei palestinesi sono l'Iran e i suoi alleati in primis Hamas. 

Bisogna infatti riconoscere che Hamas ha scientemente e apertamente cercato di provocare una strage tra gli abitanti di Gaza per provocare la reazione del mondo arabo contro Israele e per far fallire dli accordi di Abramo. Gli scudi umani nelle scuole e negli ospedali, il blocco dei profughi perché non si allontanassero dalle zone di guerra sono la causa dell'elevato numero di vittime che gli israeliano non hanno per nulla cercato anzi hanno provato in tutti i modi di evitare. Ricordiamo anche che nelle operazioni militari a Gaza sono morti quasi 1000 militari israeliani un certo nervosismo tra i soldati israeliani è comprensibile.

Per capire chi sono i buoni e chi i cattivi ricordiamo anche il beduino israeliano liberato dall'esercito israeliano a Gaza, salvo perché in quanto musulmano i miliziani di Hamas non l'hanno ucciso preventivamente come i suoi compagni di prigionia ebraici e ricordiamo ancora i 12 bambini drusi (non ebrei né islamici, ma drusi) uccisi dagli Hezbollah nel Golan israeliano provocando la risposta militare israeliana.

Ma soprattutto dobbiamo sempre ricordare che il 7 ottobre 2024 vi è stato un pogrom anti ebraico con oltre 1200 morti tra cui donne e bambini e anziani, 250 ostaggi di cui molti già assassinati, stupri di massa. Il pogrom di Hamas si inserisce in pieno in un piano di genocidio. La reazione israeliana per quanto tragicamente  pesante per la popolazione palestinese non ha nulla a che vedere con un genocidio.

Migliaia di razzi sono stati lanciati contro Israele dal 7 ottobre da Gaza e dal Libano e solo la bontà del sistema anti missilistico ebraico ha salvato il paese.

Quale paese democratico che subisse attacchi di tale portata, con intere città evacuate da mesi non risponderebbe militarmente e non cercherebbe di bloccare i suoi nemici?

Perché chi ha cuore i diritti della comunità LGBTQ+ non si indigna per le vittime di Hamas uccise e rapiti in un rave party libero e non condanna la politica gender di Hamas che semplicemente assassina tutti i devianti rispetto alla più completa eterosessualità? 

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