Una
tumida bava
di
nausea
intesse
e irrora
i
frammenti madidi
dell’ossessione
che
adombra e rintrona
nella
cruna dell’ago
nel
calore latente
il
seme solitario
come
chi cerca
il
frutto.
Il
vento ricopre
le
tracce confuse
con
sabbia e sabbia
e
sabbia.
Nessun commento:
Posta un commento