martedì 15 novembre 2016

VIA SAN FIDENZIO


Ti ho vista
a piedi nudi
danzare
sulla sabbia rovente
contro un sole immenso
e sui sassi aguzzi
di una spiaggia nera
aggredita dall’inverno,
ti ho vista correre
a piedi nudi
sull’erba dura
della steppa
gareggiando
con nuvole corsare
e sui ghiacci eterni
della lunga notte
fluttuare fluorescente,
ti ho vista
vestita di pioggia
profumata di pelle
ho sentito il tuo canto
ho sentito il tuo pianto
ho gettato le braccia
e ho trovato i rumori
dell’acqua nei tubi
del piano di sopra
di via San Fidenzio
nel buio della stanza
sono scivolato
tra il formicolare
dei muscoli
nel gusto amaro
nel cuore muto
e rannicchiato nel mezzo
ho toccato i miei piedi
bruciati e ammaccati
tagliati dall’erba
e dal freddo
e ho riso
come una iena affamata.

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