Rosso
filtro inafferrabile
della
logicità casuale
rilevatore
di bande marginali
aghi
di ghiaccio
mi
perforano in silenzio
c’è
molta calma
tra
una vampata e l’altra
attraverso
il vetro
mi
lancio nell’aria
cambiano
le cose
pochi
volti fermi
mi
chiamano forte
con
parole scolpite
nei
miei occhi
fogli
abbozzati
strusciano
in attesa
la
luna piena
calma
le lapidi
bianche
e fredde
che
mi invitarono ieri.
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