Ebenicoli
erranti
per
percorsi incoerenti
con
istinto animale
calcate
le orme
che
già conoscete
io
disprezzo il mito
ma
voi non so
non
posso scolpirvi
qui
tra le crode
tra
i boschi brumosi
nel
gelido mattino
attaccato
al tramonto
non
vedo non muovo
vago
senza uscire
senza
sapere se vale
l’apokè
mi consuma
brucia
il mio essere
negandomi
il nirvana
che
pure scende sui monti
tra
le rocce nevose
delle
vette affilate.
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