sabato 29 agosto 2020

REFERENDUM: LE RAGIONI DEL NO (3)

La riduzione del numero dei parlamentari potrebbe avere un senso nel quadro di una riforma che ne muta le competenze ed il modo di lavorare. Non ha senso cambiare solo il numero, ma la riforma dov'è? 

La vera riforma cui si punta è sostituire la democrazia parlamentare con la "democrazia" diretta veicolata dalla tecnocrazia di Rousseau? Sospetto atroce, ma verosimile.

La legge elettorale che molti affermano possa rimediare alle peggiore distorsioni provocate dalla riduzione del numero dei parlamentari è una legge ordinaria e anche si si operasse in tal senso, cosa che peraltro attualmente non è avvenuto, può essere cambiata molto facilmente in seguito ricreando gli effetti di lesione della democrazia e della rappresentanza che oggi si presentano.


Nessun commento:

Posta un commento