domenica 30 agosto 2015

ZEIT


Le enormi masse grigie
dei monti
contrastano
con il chiarore spettrale
della tempesta lontana,
allo stesso modo pesano
le ombre della vita
sulla mia anima
i palpiti del futuro
il rodimento incessante
del passato
l’angoscia di un presente
che non posso afferrare
che non so controllare.

domenica 23 agosto 2015

MEINE SELTSAME TRAURIGKEIT


Le ferite di altre battaglie
la tristezza di altre partenze
le angosce di altre vite
non della mia
incrostano la mia anima
impregnano di malinconia
il caldo crepuscolo
stanco ma quieto
come le fronde immobili
dei pini marittimi
così lontani dal mare
nel mezzo dell’estate.
Non è la stanchezza dell’oggi
a rallentarmi il cuore
e l’infernale catramatrice
lascerà una strada perfetta.
Ho bisogno del pianto
come del pane
per nutrire il cuore
d’amore.

sabato 15 agosto 2015

INNO MAJAKOWSKIJANO


Compiuta è ormai
la mia evoluzione
a uomo autotrofo
- e ciò mi rende
conquista contestuale
un olometabolo -
ad ogni alba
catturo dal sole
nuova energia
e lavorando la terra
fino al tramonto
mi drogo di fatica
mi inebrio di stanchezza
senza ottenere profitto
- sterco del diavolo
veleno del progresso sociale -
ma scarni spiccioli
in cambio di vero cibo,
alimento che nutre
fortifica e risana
per forza naturale
e dedizione spirituale.
Mia estrema virtù
è il consumarmi
verso il destino glorioso
di comunione offerta
ai vermi delle tombe,
saprofiti e umificatori.
Il cerchio si chiude
sublime perfezione
di pazzia nuda.

domenica 9 agosto 2015

H


Ammucchiato
ossa su ossa
in un angolo oscuro
il dolore di tutte le madri
davanti alla salma del figlio
la colpa di tutti i delitti
dall’alba del mondo
ammucchiato
ossa su ossa
in un angolo oscuro
sto.

domenica 2 agosto 2015

ERKÄLTUNG


Per una volta almeno
eccomi sano nell’anima
e prostrato nel corpo
inacidito da una pazienza
senza muscoli
proteso in ogni fibra,
lontano dalle visioni,
verso la guarigione.
Non ho corde vibranti
per passioni vane
per tristezze dolci,
ma occhi vigili
e freddi.
Guardavo la realtà,
scialba,
senza domande,
ma muore già
l’attimo di luce
e risprofondo in me
ebbro di poesia.