domenica 16 giugno 2019

STUPIDITA' E MALAFEDE

Anche le persone intelligenti a volte dicono o fanno cose stupide. Figurarsi quelle meno dotate intellettivamente o meno abituate a mettere a frutto le loro doti mentali. Su questa debolezza fanno conto gli specialisti della comunicazione, politici  o giornalisti, che ovviamente difficilmente possono dire convintamente grosse stupidaggini, quando postano sui social o pubblicano sui giornali, ma sono semplicemente in malafede.
Così i leaders dei 5 Stelle si permettono di definire un "regalo ad una radio privata" il ripristino seppure a breve termine della convenzione con Radio Radicale che tutte le forze politiche, dall'estrema destra all'estrema sinistra, hanno approvato riconoscendo il valore del servizio offerto da Radio Radicale che supera di gran lunga il pagamento ricevuto, è insostituibile e fondamentale per la democrazia e non può (e non deve!) trovare spazio sul mercato. Chiunque abbia ascoltato almeno una volta Radio Radicale lo capisce perfettamente. Una stupidaggine assoluta dunque? No malafede di chi preferisce un popolo ignorante e facilmente condizionabile e guidabile, alla faccia della retorica sui cittadini.
Altro esempio: le critiche di alcuni cronisti sui giornali di centro destra contro Papa Francesco di cui sono venuto a conoscenza ascoltando la Rassegna Stampa di Radio Radicale.
Questi pii commentatori affermano che l'attuale Papa, e con lui ormai la Chiesa Cattolica, si occupa di tutto tranne che di ciò che dovrebbe: predicare il Cristo risorto.  Questi ipocriti ricordano molto il Sinedrio di Caifa che per salvaguardare gli interessi economici dei sacerdoti, propietari del bestiame che vendendo gli animali per il sacrificio, facendosi pagare per il rito del sacrificio, rivendendo poi la carne per il pasto agli stessi pellegrini traevano profitti enormi dal sistema dei sacrifici che Gesù dichiarava invece inutile e dannoso. Così questi sedicenti cattolici, tralasciando il cuore del messaggio cristiano, messaggio di amore e di responsabilità sociale, vogliono ridurre la religione a formale osservanza di riti stanti e predicazione di dogmi teologici e si infastidiscono per i tentativi di salvare il pianeta dalla devastazione ambientale e dallo sfruttamento sociale che mette a repentaglio la vita di tutti e dei più poveri in particolare, ma che arricchisce però i loro amici e mecenati. Anche questi non sono stupidi, ma sono sicuramente in malafede, al di là del fatto che siano o meno credenti..

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