domenica 2 novembre 2014

PANTA REI (TUTTO SCORRE)


Παντα ρει, ora in modo fluido ora viscoso, ma scorre.
Ė l'eterna lotta tra il bene e il male.
Nel male c'è il seme del bene e nel bene quello del male.
O sei parte del problema o sei parte della soluzione, non c'è modo di mettersi in un altra posizione.
Non si può risolvere un problema senza capirlo, non si può capirlo senza conoscerlo, non si può conoscerlo senza vederlo.
Ma noi vediamo solo ciò che è visibile e con tutti i nostri sensi fisici cogliamo solo la realtà materiale.
La materia è solo una forma transitoria dell'energia.
L'energia scorre in noi e ci alimenta.
La nostra stessa volontà non ci appartiene integralmente.
E dunque?”
L'uomo, che per tutto il tempo aveva tenuto gli occhi socchiusi, li sgranò e concentrò lo sguardo su quelli del suo interlocutore. Il ragazzo sedeva sul pavimento di legno con tre grosse ceste, una sui due lati e una di fronte a lui. Nella cesta di destra c'erano i baccelli pieni, in quella di sinistra quelli vuoti, al centro i fagioli. Lavorava lentamente e il suo sguardo si perdeva sovente sulla campagna verde fino al bosco lontano che cominciava già a tingersi di giallo e di rosso.
Il leggero sibilo del vento, il ronzio degli insetti, i vari cinguettii degli uccelli gli giungevano come un tutto unico e indistinto che egli non si sforzava di interpretare. Non poteva vedere chiaramente il volto, perché la figura che gli si stagliava innanzi era inondata dalla vivida luce che penetrava nella veranda dal lato completamente aperto verso l'esterno, ma captò nel silenzio il mutare dell'intensità dello sguardo su di lui.
Il maestro ascoltava il proprio respiro fluire liberamente, il discepolo attendeva che la risposta scaturisse spontaneamente nella sua mente. Nessuno dei due fece caso allo scorrere del tempo.
Tutto scorre e anche la tua domanda che vibra energicamente in me, già scivola via”.
Il maestro sorrise compiaciuto.

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