domenica 23 agosto 2015

MEINE SELTSAME TRAURIGKEIT


Le ferite di altre battaglie
la tristezza di altre partenze
le angosce di altre vite
non della mia
incrostano la mia anima
impregnano di malinconia
il caldo crepuscolo
stanco ma quieto
come le fronde immobili
dei pini marittimi
così lontani dal mare
nel mezzo dell’estate.
Non è la stanchezza dell’oggi
a rallentarmi il cuore
e l’infernale catramatrice
lascerà una strada perfetta.
Ho bisogno del pianto
come del pane
per nutrire il cuore
d’amore.

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